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Rock progressivo Italiano, un ritorno agli anni ‘70
Degli Area si è già parlato nella presentazione del primo disco “Arbeit macht frei” del 1973. Caution Radiation Area è il secondo disco pubblicato nel 1974, dopo l'uscita del sassofonista Victor Edouard Busniello e del bassista Patrick Djivas e dell’arrivo di Ares Tavolazzi. Con questo disco gli Area approdano alla formazione storica, a cui si devono i 6 album registrati fra il 1974 e il 1977. In “Caution radiation area” il suono ne risulta più compatto e più estremo, sperimentale fino alla violenza sonora in “Lobotomia” dedicata alla terrorista Ulrike Meinhof, con aperture alla musica medio-orientale e sonorità orecchiabili in “Cometa rossa”. Atmosfere industriali all'inizio di “Crescita zero” denunciano l'alienazione della vita metropolitana, la mercificazione dell'individuo nell'ottica della produzione e del lavoro. Inquietanti, visionari, gli Area sembrano assalire l'ascoltatore con l'impatto di un pugno nello stomaco.
Recensione rete.
Formazione
Demetrio Stratos - voce, organo, percussioni, tamburello.
Ares Tavolazzi - basso, trombone, contarabasso
Paolo Tofani - chitarra, fluto, sintetizzatori
Patrizio Fariselli - tastiere, sintetizzatori, moog
Giulio Capiozzo - batteria, percussioni
Area - 01 - Cometa rossa
Area - 02 - ZYG (crescita zero)
Area - 03 - Brujo
Area - 04 - Mirage
Area - 05 - Lobotomia
courtesy of vitodallatorre.blogspot.com
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