Rock progressivo Italiano, un ritorno agli anni ‘70
Per la storia del gruppo vedi le presentazioni fatta in precedenza. Il secondo album dei Delirium “Lo scemo e il villaggio “ viene pubblicato nel 1972, quando il leader del gruppo Ivano Fossati decide di intraprendere la carriera solista, e viene sostituito da Martin Frederick Grice. L'album conserva l'indiscutibile perizia tecnica dei primi Delirium, i quali erano degli appassionati cultori di jazz. I temi musicali hanno effettivamente quell'impronta jazz e, se non fosse per l'assenza di Ivano, potrebbero benissimo essere ricondotti alla qualità di Dolce acqua. In sintesi, anche se "Lo Scemo e Il Villaggio" resterà sempre "il primo album senza Fossati", è nel complesso un prodotto tutt'altro che disprezzabile. Otto intensi brani per 37 minuti di grande musica dove prevale una certa dominanza del flauto e del sax che esplorano la melodia tendenzialmente più rispetto al jazz e alla musica etnica che a quella psichedelica. è molto folk! La canzone "La Mia Pazzia" è l'unica grande canzone pop dell'album ma se si ascolta tutto si notano certi momenti di pesante grande progressive. La canzone d'apertura è "Villaggio": un eccellente lavoro strumentale fatto da piano e flauto.
Recensione rete.
Recensione rete.
Formazione
- Martin Frederick Grice - Saxofono, Flauto, Voce
- Mimmo Di Martino - Chitarra Acustica, Voce track 4,6,8
- Marcello Reale - Basso, Contrabbasso, Voce
- Peppino Di Santo - Batteria, Percussioni, Gong, Voce track 2
- Ettore Vigo - Tastiere, Organo, Voce
Delirium - 01 - Villaggio
Delirium - 02 - Tremori antichi
Delirium - 03 - Gioia, disordine, risentimento
Delirium - 04 - La mia pazzia
Delirium - 05 - Sogno
Delirium - 06 - Dimensione uomo
Delirium - 07 - Culto disarmonico
Delirium - 08 - Pensiero per un abbandono
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