lunedì 21 novembre 2011

QUELLA VECCHIA LOCANDA - 1972 - Quella vecchia locanda - pagina aperta a tutti i visitatori



Rock progressivo Italiano, un ritorno agli anni ‘70

Il gruppo romano si forma nel 1970. I componenti, studenti e profondi conoscitori di musica classica, si ispirano ai compositori barocchi (Vivaldi e Johann Sebastian Bach). L'esordio avviene nel 1972 in occasione del Festival di Villa Pamphili (uno dei più importanti dell'epoca). L'attività live piuttosto consistente permette loro di crearsi un certo seguito. Nel 1971 riescono a piazzare un loro pezzo su una compilation di rock progressivo. Il primo album, omonimo, esce l'anno dopo e vede l'ingresso di un violinista statunitense: Donald Lax. L'accoppiata violino-flauto dà vita ad un impasto sonoro con influenze classiche, scene fiabesche, atmosfere di sapore medievale. Il brano d'apertura dell’omonimo album è “Prologo” dove il rock è contaminato con la classica soprattutto nell'uso del violino e del pianoforte con innesti delle tastiere ed il moog dove alcuni momenti melodici risultano essere davvero ispirati. ”Un Villaggio, Un’Illusione” che presenta una connotazione più rock dove il violino e un flauto catalizzano la scena. ”Realtà” è un brano molto dolce e fiabesco dove la parte corale e le escursioni pianistiche sembrano uscire direttamente dalla cover del disco. “Immagini Sfocate” presenta invece una leggera parte iniziale più sperimentale che fa da preludio ad un rock energico e deciso.
“Il Cieco” vede l'alternarsi di diverse componenti musicali,. la parte migliore è la centrale dove ritornano le sognanti atmosfere fiabesche. ”Dialogo” è nuovamente un brano rock più energico dove il sinth e la chitarra elettrica costituiscono l'intelaiatura del pezzo. “Verso la locanda” offre forse la migliore coesione tra piano e violino soprattutto nella parte introduttiva. Interessanti i cambi di tempo che introducono sia il flauto che la voce. Chiude degnamente il disco “Sogno, risveglio e ...” dove riemerge il tema fiabesco e a tratti nostalgico. La voce interviene solo nel finale del brano, anche se forse rimane un pò estranea all'ottima musica.
Recensione rete.

Formazione
Massimo Roselli – tastiere, moog, mellotron, voce
Giorgio Giorgi – voce, flauto, ottavino
Raimondo Maria Cocco – chitarre, voce
Romualdo Coletta – basso
Donald Lax – violino classico, violino elettrico
Patrick Traina – batteria, percussioni

Quella vecchia locanda - 01 - Prologo
Quella vecchia locanda - 02 - Un villaggio, un'illusione
Quella vecchia locanda - 03 - Realtà
Quella vecchia locanda - 04 - Immagini sfocate
Quella vecchia locanda - 05 - Il cieco
Quella vecchia locanda - 06 - Dialogo
Quella vecchia locanda - 07 - Verso la locanda
Quella vecchia locanda - 08 - Sogno, risveglio e …

courtesy of vitodallatorre.blogspot.com
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3 commenti:

Unknown ha detto...

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Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

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